Nel 2024 l’industria della componentistica automotive in Europa ha perso più di 30mila posti di lavoro.

Questo è il rapporto apparso sul Financial Times elaborato da CLEPA, l’associazione europea che riunisce le imprese dedite alla componentistica.

Dati che mettono i brividi dato che, rispetto al 2023, il processo di perdita ha raddoppiato i numeri in soli 12 mesi. Alla base di questa crisi è innegabile la forte concorrenza cinese e le difficoltà presentate dal passaggio al motore elettrico, composto da un numero nettamente inferiori di componenti da assemblare.

Come più volte sottolineato dal Governo italiano, la Commissione Europea deve abbandonare il fondamentalismo “green” e avviare un “dialogo strategico” con gli attori di questo fondamentale comparto produttivo. Il rischio è di assistere, in pochissimo tempo, al definitivo tramonto di un settore che è alla base della nostra economia e della nostra industria!